Come Scrivere Musica di Commedie — 2h 12m 30s
Come scrivere Musica Allegra, Spiritosa e Disimpegnata
Genere nel quale i woodwinds (legni) hanno ancora una significativa importanza, quella delle musiche per commedie o comunque della musica spiritosa è una fonte di divertimento continuo.
Nel novero dei generi che trattiamo questa settimana c’è anche la musica per i cartoon, ormai oggi tutti in computer grafica, e persino la musica di molte app per smartphone, o per le pubblicità web.
Probabilmente il quadro è già chiaro: stiamo parlando di musica allegra, disincantata, che non dia da pensare.
Superata, per fortuna, l’epoca della melodia fischiettata (uno dei periodi più tremendi per chi fa musica, visto il continuo bombardamento di motivetti insulsi) siamo comunque all’interno della grande fun-house dei cartoon, del SadTrombone.mp3 e degli agili trilli seguiti da argentine percussioni ad altezza determinata.
Esistono, a dire il vero, intere librerie di brevi frasi musicali dedicate esattamente a questo. Servono per poter musicare rapidamente, e con gusto occidentale, una intera serie d’animazione proveniente dall’est o una serie televisiva dal budget non elevato. Non c’è nulla di male nell’usarle, anche perché non sono esattamente loop ma strumenti più sofisticati, sui quali possiamo esercitare controllo.
In generale, comunque, qualsiasi libreria orchestrale ci darà tutto quello che ci serve: dovremo comporre e orchestrare per i legni, possibilmente con articolazioni particolari, fare grande uso di percussioni e prendere in seria considerazione gli archi in pizzicato.
Per una volta, i brass rimarranno in secondo piano, se non per l’occasionale trombone.
Pur avendo parlato di allegria finora, nelle commedie dovremo spesso ricorrere anche a un altro tipo di emozione: l’imbarazzo, che è funzionale al divertimento sin dai tempi del cinema muto. È proprio l’imbarazzo, ad esempio, a rappresentare la cifra stilistica di Ricky Gervais e del suo “The Office” originale.
Lo stesso vale per i juvenile movie, le tante commedie sentimentali con protagonisti studenti di High School (pensiamo quindi alla serie Glee per farcene subito un’idea).
In definitiva, troveremo molte possibilità diverse di espressione anche in un genere apparentemente molto controllato.
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Cosa evitare nelle colonne sonore di commedie
Sfortunatamente, quello della musica per commedie è anche il genere nel quale è più facile scadere nel mickey mousing, perché effettivamente un certo genere di comicità (per una volta, non solo italiano) sembra quasi pretenderlo.
La classica commedia all’italiana, con il duo comico che si lancia in improbabili affari e tenta di nasconderne le conseguenze alle proprie consorti non sarebbe completa senza uno scivolone musicale a commentare la perdita di denaro, o gli archi pizzicati mentre gli attori camminano in punta di piedi.
Commentare, appunto, come nella vecchia definizione di colonna sonora: il “commento musicale”.
In realtà è possibile scrivere buona musica (“musica seria”) anche per le commedie, ma spesso è il materiale che ci troviamo a musicare a pretendere un trattamento poco musicale.
C’è anche da dire che una buona commedia (pensiamo al cinema tratto da Neil Simon) prevede buoni dialoghi, molto serrati, e davanti ai dialoghi la musica deve sempre scegliere di rimanere sottovoce.
Di tutti i generi, questo è sicuramente quello nel quale dobbiamo essere meno classici, meno formali, e affrontare la composizione alla stregua di una occasione di festa. Senza troppo rigore.
Questo va sottolineato, perché specialmente chi ha una formazione classica conosce perfettamente l’allegria e la spensieratezza che i grandi compositori riuscivano a infondere in brani sofisticati e di ampio respiro.
Ma difficilmente questo funzionerà nel contesto di un film, se non per gli end credits. Invece, sonorità più jazzy o anche sfrontatamente pop spesso danno risultati migliori.
La buona notizia è sicuramente che questo genere di musica si può scrivere molto in fretta, anche se – almeno in certi generi – il tempo passato a individuare e raggiungere tutti gli hit point può essere significativo.
Non tratteremo, questa settimana, un capitolo a parte: quello delle musiche spooky, in equilibrio tra commedia e serietà. Per essere più espliciti, il genere di musica e di atmosfere che associamo a Danny Elfman.
Conosci meglio Susanna Quagliariello
Compositore / produttore cinematografico / autore pubblicato. Laurea in Storia e Critica del Cinema, master di alta formazione, licenza triennale di conservatorio, diploma specialistico di composizione e orchestrazione per musica da film. Amministratore VFX Wizard e direttore della scuola online.
01. Avviso Importante Lezioni Questa Settimana
Durata: 0m 50s
La Commedia è solo allegria?
Controcanto Pratico
02. Armonia Implicita e Utilità
Durata: 5m 28s
03. Come suggerire l’Armonia
Durata: 2m 55s
04. Come non suggerire l’Armonia
Durata: 3m 35s
05. Suggerire senza semplificare
Durata: 3m 52s
06. Sfruttare le Triadi Primarie
Durata: 3m 49s
07. Da implicita a riarmonizzazione
Durata: 4m 04s
08. Il brano scritto “a tavolino” su un video
Durata: 0m 50s
09. Differenza tra voci e strumenti
Durata: 3m 25s
10. Controcanto strumentale
Durata: 3m 40s
11. Partire dalla progressione
Durata: 3m 41s
12. Cosa abbiamo creato?
Durata: 4m 33s
13. Melodia dalla progressione
Durata: 4m 04s
14. Estensione strumentale e melodia
Durata: 4m 12s
15. Una melodia a tavolino è già “giusta”
Durata: 5m 10s
16. Con le note estranee all’Armonia
Durata: 3m 51s
17. Su note di passaggio e appoggiature
Durata: 4m 32s
18. E la nota sfuggita
Durata: 3m 23s
19. Anticipazione e “reaching tone”
Durata: 4m 40s
20. “Reaching Tone” vs “Echappée”
Durata: 3m 27s
21. Controcanto di tromba contro corno
Durata: 4m 50s
22. Scrivere il controcanto
Durata: 5m 33s
23. Come orientarsi tra le voci
Durata: 3m 53s
24. Come proseguire il controcanto
Durata: 4m 39s
25. Mantenere l’indipendenza delle voci
Durata: 4m 21s
26. Alternative e risultato finale
Durata: 3m 01s
27. Incrocio delle voci e orchestrazione
Durata: 4m 14s
28. Distribuire gli accordi spezzati
Durata: 5m 31s
29. Il controcanto orchestrato “a tavolino”
Durata: 2m 50s
30. A ogni modifica cambiano le possibilità
Durata: 2m 49s
31. Il Controcanto nel Sequencer
Durata: 3m 42s
32. È comodo comporre nel Sequencer?
Durata: 4m 12s
33. Recap e vantaggi di Note Estranee I
Durata: 4m 13s
34. Recap e vantaggi di Note Estranee II
Durata: 4m 41s