Rendering in MAYA — 2h 31m 33s

Questa lezione è dedicata praticamente tutta al rendering e alla definizione dei materiali.

Diamo un primo sguardo al rendering, tenendo anche presente i cambiamenti introdotti con MAYA 2014 e MAYA 2016, perché Mental Ray è stato sganciato da MAYA (non è mai stato un motore di rendering molto popolare) per permettere di usare più facilmente renderer alternativi come VRay o Arnold (naturalmente, da sempre, la maggior parte del lavoro professionale viene creata con Renderman di Pixar).

Scopriamo anche come creare un sistema di illuminazione in MAYA e diamo uno sguardo alle luci principali (anche se sulle luci della computer grafica torneremo con dovizia di dettagli nelle grandi lezioni di rendering software agnostiche).

Modellare, infatti, non basta. Anche se dedichiamo tanto spazio alla modellazione in questo corso, il momento della verità è quando assegnamo proprietà fisiche ai materiali e vediamo come reagiscono alla luce.

Insieme ai materiali iniziamo a vedere le UV Map, che sono la cosa più noiosa (e al tempo stesso la più importante) per creare texturing realistici.

Nelle prossime settimane vedremo però come ovviare a alcuni limiti di MAYA sfruttando magari soluzioni dedicate per il texturing, come UV Layout o anche zBrush (che ha un formidabile sistema di mappatura interno).

Conosci meglio Fabio Lanzillotta

Fabio insegna Maya anche all'Accademia di Belle Arti di Bari, ed ha anni di esperienza nella creazione di rig avanzati, motion capture e scenografie virtuali. Laureato in scenografia virtuale e teatrale all'Accademia di Belle Arti, ha lavorato a film e spot pubblicitari per le maggiori aziende di post produzione italiane e inglesi.