Nel luglio del 2011, mi sono trovato con un diploma di elettronica e telecomunicazioni appena guadagnato con un calcio nel sedere e un anno indietro (seconda superiore).
La colpa dell'anno perduto? i Visual Effects (FX Home è il colpevole principale!)
Era il momento della scelta universitaria, ma come ti racconto dopo le cose sono andate in un modo imprevisto.
Tanto imprevisto che adesso, dopo appena due anni, sono stato negli Stati Uniti, faccio proprio quegli effetti speciali che ho sempre amato e c'è anche un profilo IMDB (Michelangelo Frisoni) che elenca i miei lavori!
È iniziato tutto con "Video Game High School"
In questo articolo trovi il breakdown di tutto il lavoro che ho fatto per la serie web Video Game High School di Freddie Wong.
Riassumo il lavoro in ordine per episodio e consiglio vivamente di guardare le puntate per 2 motivi:
- perché è stupenda come serie e vale la pena di dedicare un po' di tempo per vederla;
- e perché così vedete gli shot finali in movimento e capite meglio il lavoro che ho fatto se vi interessano gli effetti speciali;
Lo shot dello schermo HUD sulle macchine da corsa, spiegato più sotto
Ma come sono arrivato a fare i VFX della serie, e negli USA?
A ottobre del 2011 mi ero iscritto al corso online di Effetti Speciali con After Effects qui su VFX Wizard. Cinema e effetti speciali erano quello che mi interessava.
Dopo aver ascoltato tante opinioni diverse sulla qualità delle scuole italiane di cinema ho deciso di avviarmi per una direzione diversa, "la scuola pratica". Gli Stati Uniti.
Internet ancora una volta mia amica. Leggo che erano appena state aperte le iscrizioni della School of Visual Arts di New York: workshop/seminari di cinema . Costo ragionevole del corso (di durata 3 mesi) iniziai a farci un pensierino serio.
Mi dedicai a fornire assistenza sui computer di parenti e amici e conoscenti, così almeno avrei potuto coprire i costi del volo!
"An unexpected twist of fate"
Poi un imprevisto: a dicembre 2011 mio padre si rese disponibile in un evento musicale, come parte del servizio d'ordine. Qui partecipava un pianista di Los Angeles. Al termine dell'evento, mio padre andò a congratularsi con il pianista perché la sua musica lo aveva commosso. Parlando venne fuori che il pianista aveva anche un'occupazione nella produzione di cinema.
Mio padre mi chiamò all'istante e mi fiondai subito a raggiungerli. La chiacchierata più succinta e significativa che ho avuto in vita mia: mi chiese "cosa vuoi fare?". Risposta scontata: effetti speciali e regia! Aggiunsi che intendevo iscrivermi alla scuola newyorkese che ho menzionato.
Lui mi diede la classica pacca "pat pat" sulla spalla dicendo "se vuoi occuparti di cinema per davvero devi venire a Los Angeles (Hollywood per chi non sapesse che è lì xD)", fammi sapere se sei intenzionato a venire che possiamo trovare un modo per aiutarti. Ma mi devi dimostrare che fai sul serio, altrimenti perdo tempo".
Mi fornì i recapiti di un ragazzo che stava nel campus dell'University of California, Los Angeles (l'UCLA). Ci sarei andato a vivere per cinque mesi, anche se non lo sapevo!
Avanti veloce di un paio di mesi ed ero enrolled in regia e post produzione lì, all'UCLA. Tra le mani stringevo un biglietto d'aereo.
All'epoca era tutta terra incognita. Non sapevo a cosa sarei andato incontro e la sola idea di passare cinque mesi in America era qualcosa di impensabile appena un mese prima: il mio percorso era "vai a scuola, torna da scuola".
A marzo 2012, negli Stati Uniti da una settimana
Dopo neanche una settimana che ero negli USA mi sono trovato sul set di un cortometraggio di Sci-Fi: "113 Degrees". Come ci sono finito?
Prima di partire avevo cominciato a cercare un po' di contatti attraverso facebook di italiani a Los Angeles e di persone nel settore, trovandone un paio.
Con una di queste persone, grazie anche alle passioni in comune (come Metal Gear Solid!), siamo entrati subito in sintonia.
Si tratta di Alessandro Schiassi che lavorava negli Stati Uniti già da un paio d'anni e aveva collaborato al famoso time freeze "Modern Warfare" di Corridor Digital.
È lui che mi ha portato su quel set, dove ho aiutato anche a montare il pavimento dell'astronave e dipinto qualche parete. :-)
Alessandro, dopo aver visto qualche mio lavoro di compositing, mi ha fatto subito realizzare della post produzione per quello stesso corto e mi ha presentato a Freddie Wong.
Ed è questo che mi ha permesso di arrivare a lavorare per Video Game High School e Mistery Guitar Man.
EPISODIO 1
Qui ho realizzato due shot con due corner pin agli schermi . Il primo è stato abbastanza complesso è la scena che c'è all'inizio dove Brian entra in casa e attraversa la stanza con un pan della camera da destra verso sinistra; il lavoro è stato tracking con mocha della finestra quadrata a sinistra per rilevare i movimenti della camera e mascherare la testa della donna seduta sul divano e del ragazzo che si muove, e sostituire di conseguenza lo schermo con un altro video. Qui vedete come video sostitutivo il logo provvisorio che poi Freddie ha sostituito con il video che voleva lui.
EPISODIO 2
Nell'episodio 2 ho realizzato i corner pin delle scene nell'aula di presidenza con Dean Ernie.
Sono state semplici ma uno di questi mi ha spremuto un po' perchè era un tilt medium shot dall'alto verso il basso con relativa distorsione della lente e quindi ho dovuto adattare il corner pin con una distorsione di lente e lì per lì il la soluzione non mi era così immediata.
Sempre nell'episodio c'è uno dei due lavori di cui sono più soddisfatto.
Si tratta del combattimento olografico in cui uno dei due personaggi porta il mio nome, ed è anche la foto di anteprima dell'episodio 2 su youtube!
Qui lo shot in chroma key:
Poi il background tracciato con SynthEyes:
Le cose che ho aggiunto come le lifebars e l'espressione math.round legata alla variabile time per il conto alla rovescia:
E qui il risultato finale:
Shot finito del duello olografico, che avrai già visto anche sul Facebook della scuola
Rimozione di persone con rotoscoping e tracking
Altro shot di cui sono soddisfatto dell'episodio due è stato la rimozione di un ragazzo seduto dietro ai due personaggi che parlano.
Se guardate lo shot per intero, vedrete che ci sono anche dei ragazzi che gli passano davanti quindi il lavoro è stato motion tracking, maschere dei personaggi e rimozione del ragazzo con delle patch di muro duplicate e photoshoppate.
Questo qui sopra è lo shot originale. Ho tracciato la scatola di derivazione elettrica sopra il personaggio seduto per ottenere i movimenti dello shot.
Questo è il risultato finale (se non noti la differenza ho fatto un buon lavoro! guarda in basso, proprio a metà tra i due personaggi in primo piano):
EPISODIO 4
Nell'episodio 4 ho inserito un Hud olografico nello schermo dell'automobilista in stile videogioco "Need for Speed". Ho creato il plate ispirandomi a screenshot di Need for Speed appunto e usando come mappa la vera mappa della pista in cui correvano.
Questo è l'hud che ho creato ispirandomi a Need for Speed:
Questa è la mappa originale:
Poi con il tracking di Mocha (che mi ha fatto strappare i capelli con tutto quel motion blur) ho appiccicato l'Hud sullo schermo.
Plate originale:
Alla fine dopo questo lavoro Freddie ha deciso di non mettere più gli Hud negli schermi perchè già la corsa in se era un videogioco e quindi non avrebbe avuto tanto senso metterli.
Lo shot finito di questo effetto lo trovi all'inizio dell'articolo.
EPISODIO 6
Nell'episodio 6 ho fatto lo shot più complicato tra quelli che mi erano stati assegnati, cioè la rimozione del bastone che tiene la overball.
Lo shot delle persone dietro, è stato girato a parte mentre il foreground è stato girato con un chroma key. non è stato semplicissimo anche perchè il bastone passa davanti al ragazzo con la maglia azzurra che a sua volta si muove quindi ho creato diverse patch da applicare sopra per coprire il bastone e ricreare la maglia.
Qui lo shot di background:
Qui lo shot in foreground:
E questo è il risultato finale:
Questo è la timeline con le patch che dicevo prima.
Sono contento di questo shot ma se ci fate caso nel video finale si vedono alcuni errori abbastanza visibili, come un problema di foratura alla fine del tavolo del foreground. Diciamo che anche il fatto di averci lavorato dall'1 alle 4 di notte con un macbook da 13" ha contribuito abbastanza. xD
EPISODIO 8
Nell'episodio 8 ho modificato la scritta "Star Wars Racer" in alto del videogioco con "tan won pacer" (che non ha alcun senso :D ) e sempre nello stesso shot, più avanti ho rimosso la scritta "Star Wars" e "Sega" per questioni di diritti ecc. Qui il lavoro è stato tracking con mocha e patch create con photoshop.
Prima parte clean
Prima parte finale
Seconda parte clean
Seconda parte finale
Sempre nell'episodio 8 ho realizzato alcuni semplici muzzle flash sia di The Law che dei soldati nello sfondo.
Poi ho realizzato 3 background replacement di The Law che a rallentatore si gira e spara. Volevo farlo con la maschera normale ma Freddie mi ha detto di farlo con rotobrush perchè c'era poco tempo. Però alla fine non è venuto niente male.
Questo è lo shot originale con il background originale; la linea rosa è la maschera di RotoBrush:
Questo è il background: ho effettuato la color correction del background che aveva colori totalmente diversi, come potete vedere; ho usato il metodo che ci ha insegnato Max nel corso VFX Wizard, aggiustando i colori canale per canale.
Color finale del background:
Shots finali (ho eseguito questo lavoro per 3 shot, che sarebbero la stessa ripresa divisa in 3 parti):
Purtroppo gli screenshot finali sono stati fatti con un effetto mancante: l'edge blur, che fondeva meglio il BG con il FG e quindi è meno realistico del risultato finale. Ma se guardate la puntata ve ne rendete conto :)
Le cose che ho imparato lavorando così
Insieme a me c'erano altri 3 stagisti che lavoravano ad altri shot come i miei; insieme torneremo per Video Game High School 2 e speriamo anche 3. Gli effetti più grossi sono stati fatti da Playfight, una casa di VFX canadese.
Sui set, attraverso gli amici, ho trovato tanti altri contatti e di conseguenza tanti lavori sono entrati e continuano ad entrare.
Mi sono avviato con l'avvocato per fare il visto artistico perché ho uno sponsor (è necessario per tornare a lavorare in USA).
E' stata una gran bella esperienza, molto formativa anche perchè sono stato da subito lanciato nel mondo della fretta nel consegnare un lavoro che deve essere fatto per bene e senza scuse.
Al termine di questa serie mi sono trovato in familiarità assoluta con la maggior parte dei tool di After Effects, Mocha e SynthEyes e con una gran soddisfazione per aver vinto questa sfida che mi è stata gettata davanti e a cui non potevo dire no.
E adesso la sfida è quella di tornare a lavorare negli Stati Uniti, questa volta con il biglietto di sola andata. :-)
Sono grato a Massimiliano Marras per i suoi insegnamenti e a tutta la community degli studenti VFX Wizard che mi ha aiutato ad approfondire le problematiche, insegnandomi qualcosa di nuovo tutte le volte.
Allego anche questa foto che mi piace da morire che ci hanno scattato allo screening di Video Game High School a Los Angeles. Siamo io, i tre stagisti, FreddieW, Brandom e uno dei produttori. :D
Articolo di Michelangelo Frisoni, dinamico filmmaker con una sfrenata passione per gli effetti speciali. Nel 2011 ha conseguito la certificazione VFX Wizard Trained Pro™ in Visual Effects, poi durante un soggiorno negli Stati Uniti ha iniziato a lavorare alla serie web Video Game High School come VFX Compositor e più recentemente ha lavorato a Meridian. Fai click sul link del suo profilo per scoprire di più sui lavori di Michelangelo.