Questo articolo è un riassunto del lungo lavoro di Francesco Longo per un Assignment del corso di Effetti Speciali della scuola online di VFX Wizard.
L'obiettivo era creare un ologramma con After Effects, uno schermo olografico, sincronizzato con una clip in green screen e aggiungere uno sfondo 3D.
Passo dopo passo, guarda come Francesco ha affrontato questo progetto, mettendo in pratica le tecniche che ha appreso.
Il creative brief assegnato dalla scuola "Terry sta inserendo il virus!"
Ormai hai personalizzato la suoneria del tuo cellulare per questo cliente, quindi appena senti le note della fanfara di Battlestar Galactica sai cosa devi aspettarti.
In questo shot, il personaggio di Terry sta adoperando un sistema di realtà aumentata, simile a quello di Minority Report.
È uno shot breve, ma devi realizzare sia i set in CG che la grafica che appare sullo schermo virtuale.
E naturalmente ti tocca anche il compositing finale, con tanto di color matching e light wrapping.
In particolare il cliente desidera le flare orizzontali che riempiono quasi tutte le inquadrature di Battlestar Galactica: Blood & Chrome.
Il cliente ti fornisce come asset il girato in green screen.
Lo girato è brevissimo: Terry apre uno schermo virtuale e seleziona un elemento con un colpo del palmo della mano.
Fai attenzione a interpretare correttamente il footage: ha i pixel quadrati, ma After Effects non è a suo agio con i formati arbitrari, e probabilmente sbaglierà ad interpretarlo.
Lo scenario deve essere un corridoio sporco e "vissuto", proprio come quelli che vedi in Galactica.
Dovrai lavorare molto su correzione del colore e sfocatura con il Camera Lens Blur (CS5.5 o superiori) generando una mappa di profondità del tuo rendering. In alternativa puoi creare la profondità di campo fotorealistica, ma non ti conviene da un punto di vista pratico e di tempo di rendering.
Devi procedere a tre lavori distinti.
- Il primo è modellare e texturizzare in Lightwave sia il corridoio che gli elementi di primo piano.
- Il secondo è realizzare un video in After Effects che farà da "On Screen Display". È fondamentale che sia sincronizzato con il gesto dell'attrice e l'elemento toccato reagisca nel momento giusto. Mapperai questo video sul display 3D (salvalo come sequenza di immagini!)
- Il terzo è creare il compositing e la correzione colore, adoperando tutte le tecniche che conosci. Dalla foratura lineare al LightWrap.
Inizia a pubblicare il tuo concept per lo scenario, sotto forma di cattura schermo del Modeler, 640x360, JPG, modalità Weight Shade.
Poi prepara l'animazione dello schermo virtuale e una sommaria descrizione delle tecniche che intendi usare. Nota che Terry ha il simbolo del BioHazard sul suo badge: è probabile che stia inserendo un virus nel sistema. Sarebbe una buona idea inserire lo stesso simbolo sul display.
Questa animazione After Effects, già in sync con l'attrice, pubblicala come video 640x360, 24fps, a bassa qualità.
Poi pubblica un render della scena, ancora senza compositing, ma con la correzione del colore. Un indizio: per le flare orizzontali, un layer in modo ADD e un blur orizzontale fanno miracoli, ma devi mantenere solo le parti più luminose... e lavorando a 32bpc... se cambi l'input black... Prova e se non ottieni il risultato che desideri rifletti un po' su quale possa essere la causa.
I primi passaggi di creazione dell'ambiente
Finora ho proceduto così: ho creato con lo strumento penna un esagono irregolare, poi dopo aver effettuato un bevel sul poligono ho ricavato lo spessore rientrando internamente.
Ispirato da vari film e videogame ho optato per questa forma. Dopo ho creato un cilindro con lo strumento disco, e con una serie di bevel e rotazioni, (ho voluto provare così prima di testare con il rail extrude) ho creato quelle che andranno a costituire le tubature che convogliano il liquido di raffreddamento al super "Computer" che Terry sta per infettare.
Ho pensato di realizzare un sistema di raffreddamento ad elio liquido con annesso pannello di controllo, ancora da dettagliare un pochettino.
Ho assegnato delle texture procedurali in modalità bump ad alcune superfici, per altre mi sono limitato al colore.
- Applicato fast fresnel a tutte le superfici riflettenti.
- Applicati materiali con l'edit node: metalli per pareti e tubi e dielettrico per il pavimento.
- Test rendering GI interpolated con 3 area light, use gradient attivo con 512 rays per evaluation.
- Oversample 0.5.
Non mi convince molto vedo ancora troppa grana e l'immagine troppo sfocata.
Lo stesso semplice set virtuale nella versione originale (a destra) e con il look sfocato previsto dal brief (a sinistra)
L'ologramma con After Effects, schermo HUD o OSD
Prima di proseguire con il 3D, ho fatto qualche test dell'interazione del talento con lo schermo virtuale. Ho deciso di realizzare quest'ultimo con il compositing in After Effects.
Ho utilizzato dei solidi blu/viola e delle maschere per realizzare la cornice, per il centro invece ho utilizzato un solido a cui ho applicato una rampa per dare di più l'illusione di uno schermo.
Ho utilizzato il simbolo del rischio biologico (trovato su wikimedia commons) sia a sinistra dello schermo che sull'icona di attivazione del virus.
Per animare l'opacità di tutte le scritte ho usato un'espressione wiggle.
Alle scritte ed alle parti dello schermo ho applicato un turbulent displace per creare un minimo disturbo, simulando una sorta di ologramma.
Ho utilizzato la funzione glow per il simbolo e per le scritte.
Ho creato un livello scontornando la mano del talento e usando il freeze frame, ho bloccato l'immagine.
Ho usato i levels per virare verso il rosso e la funzione glow per accentuare l'interazione della mano con lo schermo.
Ho applicato un ulteriore turbulent displace a tutto lo schermo e un'espressione wiggle per dare un minimo di movimento, così è un ologramma più credibile.
Tutto realizzato lavorando a 32bit per canale e senza l'uso di plugin di terze parti.
Adesso l'ologramma sullo sfondo e composto con l'attrice
Ho sfocato un po' la parte dello sfondo che presentava il rumore, ho appena accennato il rosso della mano quando tocca il pulsante, prima mi sembrava troppo fittizio.
Ho corretto il turbulent displace dello schermo, perché dava un fastidioso effetto "Quadrettoni".
A causa del lightwrap c'è un po' di alone attorno alla mano, ma già ho ridotto la sfocatura di tanto, non posso ridurla ancora altrimenti annullo l'effetto.
Sull'ologramma ho applicato a sinistra dello schermo con la funzione "Numbers" una serie di cifre crescenti. Ho creato con l'effetto "stroke", il cerchio che si chiude con la scritta "100%" a completamento dell'infezione.
Dopo ho importato la sequenza di immagini della ripresa del talento in green screen che mi è stata fornita. Ho effettuato il Chroma key a 32bpc, con correzione dei contorni e importato le due imamgini openEXR renderizzate in Lightwave.
Ho applicato il filtro camera lens blur, allo sfondo, la sfocatura è pilotata dall'openEXR z-depth del rendering finale.
Ritocchi finali al progetto
Dopo aver ridato un'occhio a Battlestar Galattica, ho rivisto il progetto e gli ho dato un look molto più simile.
Accentuato lightwrap (purtroppo non sono potuto andare oltre il livello 10 per il fast blur, perchè mi faceva un brutto gioco di trasparenza sul mignolo e parte della mano), per dare più realismo alla scena.
Ho cercato di matchare nel migliore dei modi il talento con lo sfondo, stavolta meno saturo e più scuro e contrastato e ho aggiunto effetto vignette a tutta la scena.
Infine ho aggiunto una piccola riflessione dello schermo sugli occhiali dopo aver fatto motion tracking in After Effects (nel video sembra poco stabile perchè in realtà allo schermo olografico avevo applicato un'espressione wiggle). Visto che è il talento a guardare lo schermo, dal nostro punto di vista dovremmo vedere le scritte al contario.
Il video definitivo, ancora con altre modifiche come le linee di scansione e l'animazione del "pulsante" virtuale
Articolo di Francesco Longo, filmmaker appassionato di horror e studente nei corsi online di effetti speciali VFX Wizard.