Questa è la descrizione del lavoro di Kristof Ferenczi per un compito del corso online di Cinematografia Digitale. Realizzato appena tre settimane dopo aver iniziato le lezioni di 3D. Risale al 2011, complimenti Kristof! — Max.
Spot per il "Product Shot" pubblicitario
Già da molti mesi sto pensando (e nella mia testa continuo a sviluppare l'idea) di realizzare una serie televisiva particolare o eventualmente un corto.
Sto già scrivendo giù scene, decidendo il genere del protagonista, pensando a effetti speciali, musica, battute, ecc.
Quindi questo è un piccolo sviluppo creativo sviluppato prendendo come pretesto l'assignment da consegnare per il corso.
Avrei voluto correggere gli errori e seguire i consigli di Max prima di postare il video ma purtroppo il poco tempo non me lo permette.
Lo spot di Kristof, realizzato appena tre settimane dopo aver iniziato le lezioni di 3D
Realizzazione e "dietro le quinte"
Non ho fatto nessun storyboard. L'ho pensata e discussa e ripensata.
"La seminatrice", perché non ambientata sotto terra tra le radici? Dove i semi iniziano la loro vita?
Okay, il product shot del dvd sarà ambientata sotto terra. Ma perché non unire filmato reale al 3D visto che non vedo l'ora di mettere già in pratica quello che sto imparando? Allora il DVD sarà seminata nella terra con "forza"... allora a martellate!
E ci siamo... l'idea generale c'è.
Ma dove farlo? Perché non a casa senza complicarmi la vita e usando uno dei tappeti come " terreno erboso"? Cosi aggiungo ulteriore particolarità allo shot già che il 3D pure sarà surreale visto che ci conosciamo ancora poco io e il 3D. :-)
Attrezzature e oggetti di scena usati per il mini spot:
- Mantello nero da pioggia
- Occhiali da sole (per sicurezza - e evitano che si vedano gli occhi)
- Cofanetto in plastica nera di un dvd
- Una piccola sega per tagliare il DVD nelle successive scene mentre è già "nel terreno"
- Reflex Canon 7D
- Obiettivo 50 mm 1.8
Strategie e considerazioni per la produzione no-cost
Dovendo realizzare tutto quanto nel tempo di un compito del corso, è indispensabile pianificare bene il lavoro.
- Ripresa serale con luce normale da sala anche perché ancora sono sprovvisto di un kit di illuminazione (per poco ancora) e quindi affidamento completo ad After Effects.
- Obbiettivo 50 mm 1.8 visto che la ripresa é in un piccolo salotto. Mi permette di girare con poca luce e la forte sfocatura fa staccare meglio un oggetto piccolo come un DVD dal resto.
- Ho provato un po' di inquadrature e fatto diverse riprese per avere del materiale da inserire nell'animazione già pronta.
Tecniche After Effects
Rotoscoping del piede della protagonista mentre entra in scena e fa sparire il titolo.
La stretta profondità di campo grazie all'obiettivo 1.8 alla massima apertura
Nel secondo shot, mentre la protagonista si inginocchia, ho usato diverse tecniche:
- Ho usato una luma matte per creare una maschera delle parti troppo bianche per abbassare la luminosità al muro bianco dietro al personaggio e correggere altre parti troppo illuminate o addirittura bianche.
- Ho corretto un poco con l'effetto Curve i livelli di illuminazione.
- Una leggera applicazione del Remove Grain è stata necessaria per colpa della cattiva illuminazione
- Rotoscoping al viso per nasconderlo completamente, come se fosse in ombra, ottenuta con una maschera disegnata a mano.
- Un effetto Ramp più scuro in alto per contrastare l'effetto della luce dall'alto dei lampadari.
- Questo è l'originale prima dei ritocchi... orribile!
- Ho fatto molte modifiche quasi impercettibili ma sommando il tutto alla fine la correzione in After Effects ha dato un ottimo risultato!
L'animazione degli elementi in 3D
Per l'animazione ho speso molto tempo soprattutto per l'animazione della camera, sia per il lento avvicinarsi schivando una radice sia mentre cade il DVD. Questo movimento è complesso: cade, poi fa dei volteggi e poi inizia ad avvicinarsi alla camera.
Questo è l'originale (ho risparmiato molto sul tempo di rendering ma erano già previsti ritocchi radicali in AE... e anche in questo caso orrendo.)
Per creare l'effetto piccola frana ad ogni colpo di martello ho usato il plugin Particolar della Trapcode (Red Giant). Ho creato diverse forme che si alternavano a ogni frame in una pre-comp e usato quel layer come partielle dicendo di usare i diversi frame più un Fast Blur per sfocare molto le praticelle.
Copiato e rimesso il layer piu vicino come una piccola frana piu vicina alla camera. In Trapcode Particolar si puo usare anche l'asse Z ma dà delle distanze troppo uniformi e per rompere questo effetto ho scelto di fare così.
Per gli scossoni durante i colpi ho usato semplicemente una espressione Wiggle tagliando il layer nei punti dove volevo metterlo e inserendo un piccolo tratto del layer con Wiggle.
Ho speso un sacco di tempo per cercare di creare un' unica espressione dicendogli da che frame a che frame quanto wiggle usare ma non ci sono riuscito. Mi avrebbe semplificato molto il lavoro!
Correzione del colore della CG
Usato anche in questo caso Ramp però questa volta oscurando nella direzione opposta. Insomma per dare l'effetto del buio, dell' ignoto, man mano che scendiamo nel profondo del terreno.
Poi ho realizzato un oscuramento dello sfondo con una semplice maschera animando l'opacità della maschera.
Infine la linea lunga con la freccia. Erano diverse linee in jpg che facendo un piccolo compositing in Photoshop li ho uniti come volevo. Poi sono stati animati con una semplice maschera in una pre-comp. In seguito ho fatto correzione del colore, glow come pure per la scritta "Da maggio su DVD".
E per finire un piccolo e quasi impercettibile CC Particle World. Poi il fumo... niente di speciale. È un filmato in bianco e nero con del fumo... Layer->Blending mode->Multiply. Ho animato la posizione, aggiunto una maschera e via.
Avrei potuto sfocare maggiormente lo sfondo usando la maschera che ho creato o inserire un cielo inserendo la pioggia con After Effects....vabbé, ora non vale più. :-)
Ultima cosa, i suoni: presi da Garageband e il respiro é il mio...mi sono registrato mentre facevo dei profondi respiri.
Kristof "Krivihar" Ferenczi ha seguito il corso cinema digitale online perché ha una grande passione per la comunicazione visiva e imparando a conoscere l'ambiente professionale si è convinto che facendo un corso serio, sperimentando e leggendo tanto di tutto quello che riguarda questa professione si impara tanto e in meno tempo.