Il mio primo post su questo blog risale al 2007, quando scrissi di un concerto di Star Wars tenuto a Roma per introdurre un breve tutorial sul realismo dei cori virtuali.
Ricordo con gioia quel concerto, ma era ben diverso dallo spettacolo maestoso del concerto ufficiale di Star Wars, tenuto al forum di Assago il 26 e 27 marzo: la colonna sonora della saga interpretata dal coro e dai maestri della Royal Philarmonic Orchestra, con un megaschermo con le sequenze più emozionanti dei sei episodi. Naturalmente non potevo perdermelo, anche se è stata una delusione vedere -almeno nel concerto di venerdì sera- così poco pubblico.
Non posso resistere a farmi fotografare con uno Stormtrooper! (mentre scattavano la foto lui mi diceva: "Io sto sorridendo!")
Lo spettacolo, inutile dirlo, è stato magnifico. Anthony Daniels (C3PO) in grande forma, un'orchestra e una regia impeccabili.
E la musica, naturalmente
Ecco, l'unico contributo che mi viene da dare ai compositori con questo post, è un'osservazione strana: pur essendo a un concerto dal vivo, il fatto che scorressero immagini di Star Wars sul megaschermo continuava a distrarmi.
Qualsiasi compositore digitale sa che è prezioso osservare i musicisti, vedere come pizzicano le corde, come prendono fiato. Eppure le immagini e la musica si fondevano così bene che ho continuato a perdermi nelle scene dei film, dimenticando costantemente la presenza dell'orchestra.
Credo che questa sia un'ulteriore dimostrazione dello straordinario lavoro di John Williams, e di come quelle immagini e quella musica siano così saldamente legate.
Compositore / produttore cinematografico / autore pubblicato. Laurea in Storia e Critica del Cinema, master di alta formazione, licenza triennale di conservatorio, diploma specialistico di composizione e orchestrazione per musica da film. Amministratore VFX Wizard e direttore della scuola online.