Un demo reel non serve a trovare un lavoro. E' un'occasione per mostrare cosa si sa fare in modo da farsi chiamare per un colloquio. Pensiamo al reel come a un modo per agganciare un'azienda: occorrerà mostrarsi professionali, disponibili e affidabili.
1. Fai un lavoro professionale
Ho perso il conto di quanti demo reel iniziano con una di queste due cose:
- un logo della 20th Century Fox adattato col nickname dell'autore (per non parlare della famosa fanfara usata illegalmente)
- dieci secondi di titoli con "X production presenta" e dissolvenze al nero
Il primo è pensato per strappare un sorriso, ma è così abusato che produrrà piuttosto una smorfia. Quanto alla sequenza di titoli, è semplicemente da evitare. Un Reel è come una pubblicità: nelle pubblicità non ci sono titoli di testa.
Mostriamo il nostro lavoro senza preoccuparci che il reel sia corto, e nell'ultima schermata inseriamo i nostri dati come in un biglietto da visita, con nome, email e numero di telefono, avendo cura di usare un font leggibile.
2. Nessuno perde tempo a cercare un demo reel
Il curriculum viene spedito via mail, ha una bella impostazione, buoni riferimenti, ma la frase finale è: "Il mio demo reel è visibile al sito: http://www.domain.tld".
Ok, ma dove nel sito, esattamente?
Mettiti nei panni di chi riceve la mail: navigare in un sito sconosciuto può lasciare senza parole, specialmente se si tratta del sito di un designer, con applicazioni flash che seguono il mouse e improvvisi cinguettii quando il puntatore sfiora l'albero in 3D sulla sinistra.
Non aspettarti che qualcuno "vada a caccia" di reel più di una sola volta nella propria vita: rendiamogli le cose semplici e mettiamo un link diretto alla pagina con il reel, e basta.
Un'alternativa è caricare il reel su YouTube e mettere un link diretto al video (in alta definizione, ovviamente). Quel che conta, è che YouTube è una fonte conosciuta, mentre il nostro sito probabilmente non lo è e questo potrebbe influire sulle policy di sicurezza di alcune aziende.
Qui a VFX Wizard, ad esempio, i link nelle email sono disabilitati e navigare sui siti non approvati richiede un browser a parte. Naturalmente anche YouTube viene disabilitato da alcune aziende, ma per questioni di produttività, non di sicurezza. Probabilmente chi ha il potere di selezionare i candidati ha anche la possibilità di visitare YouTube, mentre le policy di sicurezza si applicano a tutti.
3. Un tutorial non appartiene a un demo reel
Non dimentichiamo che il senso di un demo reel è mostrare quello che si sa fare. Ciò significa che per quanto possa essere "fantastico" un tutorial, non possiamo usarlo come materiale per il nostro reel, perché questo non direbbe nulla sulle nostre capacità: anche io posso costruire un mobile Ikea seguendo le istruzioni, ma difficilmente questo mi può fare ottenere un lavoro da designer in Svezia.
Se proprio abbiamo bisogno di usare qualcosa che proviene da un tutorial, indichiamo con un sottotitolo (durante, e non alla fine) il credit dell'autore originale. Riconoscere il lavoro degli altri è il primo passo per far riconoscere il proprio e apparire credibili.